Presentazione
Solness è un grande costruttore che edifica la propria fortuna sulle ceneri della casa di famiglia della moglie derubandola di ogni possibile felicità futura.
Solness è terrorizzato dai giovani che picchiano alla porta e chiedono ai vecchi di farsi da parte. Ma la giovane Hilde non si preoccupa di bussare, decide di fare irruzione con una carica erotica e una energia dirompente. È tornata per rivendicare il suo regno di Principessa. Quel castello in aria che il grande costruttore le promise dieci anni prima.
Solness si nutre della vita delle donne che lo circondano ma quest’ultima gli sarà fatale e lo accompagnerà, amandolo, fino al bordo del precipizio.
Se Solness è un costruttore, Ibsen è un perfetto architetto in grado di edificare una casa dall’aspetto perfettamente borghese e ordinario, nelle cui intercapedini si celano principesse dimenticate, demoni e assistenti magici al servizio del padrone.
Il giorno del giudizio sotteso in tutta l’opera di Ibsen trova esplicita dichiarazione finale nel momento in cui, al culmine di tre atti in costante tensione, si arriverà alla sentenza finale. Una condanna inesorabile che sarà lo stesso Solness ad emettere contro sé stesso, senza pietà.
Solness soffre di vertigini, è già salito su una torre superando in un delirio di onnipotenza la paura del vuoto fino ad arrivare a dare del tu a Dio, minacciandolo di non costruire mai più chiese per lui. Ma dopo dieci anni il senso di colpa nei confronti della moglie e la paura di dover cedere il posto ai giovani lo indeboliranno e quando Hilde lo condurrà nuovamente in cima a una sua opera, si accorgerà che ciò che ha realizzato come uomo e come artista è troppo fragile per sostenere il peso della perduta felicità.
Crediti
Di | Henrik Ibsen
Con | Umberto Orsini
E con | Chiara Degani, Salvo Drago, Lucia Lavia, Pietro Micci, Renata Palminiello
E con | Flavio Bonacci
Regia, scene, luci, costumi | Alessandro Serra
Disegno del Suono | Alessandro Saviozzi e Alessandro Serra
Assistente alla regia | Chiara Michelini
Collaborazione al disegno luci | Carlo Pediani
Collaborazione ai costumi | Francesca Novati
Consulenza linguistica | Donata Feroldi
Caposquadra Macchinisti | Marco Parlà
Fonico | Massimo Poloni
Ufficio Stampa | Luana Nisi
Organizzazione | Paolo Broglio Montani
Produzione | Francesco Feletti
Realizzazione scene | Laboratorio Scenotecnico Pesaro
Produzione | Compagnia Umberto Orsini, Teatro Stabile dell’Umbria
In collaborazione con | Compagnia Teatropersona
Video
Immagini
Stampa
IL GIORNALE MILANO | Un superbo Orsini eleva la “favola” di Ibsen | Andrea Bisicchia
SOLE 24 ORE | Ibsen in un precipizio verticale | Renato Palazzi
LA REPUBBLICA | La cattiveria di Ibsen smaschera i superuomini | Anna Bandettini
IL GIORNALE DI VICENZA | La zia, Orsini e un teatro sublime | Marco Cavalli
LA PROVINCIA | Piccoli omicidi Con Orsini e il suo Solness | Mattia Mantovani
MODULAZIONI TEMPORALI | Il Costruttore Solness | A.B.
OLIMPIA IN SCENA | I fantasmi di Solness | Francesco Bettin
DEL TEATRO | Il costruttore Solness | Maria Grazia Gregori
LO SPETTACOLIERE | Quando si desidera il male | Paolo A. Paganini
L’ARENA | Orsini mattatore nella sfida di Solness | Elisabetta Papa